Una cosa sola è un libro fantastico.
Davvero uno dei più belli che io abbia letto ultimamente. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di fare un po’ di chiarezza d’intenti e capire come riuscire a gestire gli obiettivi in questo caos presi da mille cose da fare.
Ecco le 5 cose che ho imparato da questo libro:
1- una cosa sola
Non a caso è anche il titolo del libro. Il segreto per riuscire e ridursi trovare all’interno di una macro area (come per esempio il lavoro) LA SOLA cosa importante e dedicarsi per completarla.
“Ridursi è un semplice approccio per risultati staordinari perchè ha un solo scopo soltanto: farvi arrivare dove volete.”
2 – “Il successo è sequenziale non simultaneo”
Questa frase vorrei tatuarmela in fronte marchiata a fuoco. Non puoi fare tutto, soprattutto se cerchi di farlo bene. Devi trovare LA SOLA cosa importante è dedicarci il massimo dell’attenzione e dell’energia.
3 – Multitasking = il male.
Ora, forse detta così è un po’ forte ma è la verità. In un mondo in cui avere le doti del one man band sembra essere la più preziosa da sviluppare, la realtà dei fatti ci dice che i grandi raggiungimenti arrivano alle persone che si sono focalizzati una cosa sola.
4 – Le domande giuste.
Cito una frase: “La qualità di una risposta è direttamente proporzionale alla domanda.” Credo ci sia poco da aggiungere. Investiamo il tempo a farci le giuste domande.
Ne vuoi una?
Qual’è la sola e unica cosa che posso fare in modo che facendola tutto il resto diventi più facile e superfluo?
5 – Collegare l’oggi al domani.
Bisogna ricordare che quello che saremo tra 5/10/20 anni parte dalle piccole cose che faremo oggi. Noi sopravalutiamo potere del futuro e sottovalutiamo la forza del fare le cose oggi. Ora, adesso, è il momento giusto.
Queste sono le 5 cose che ho imparato da questo libro ma vi dico, con tutto il cuore, che avrei potuto fare 20 punti e forse nemmeno sarebbero bastati. Un libro bellissimo, assolutamente da avere e, sorpratutto, studiare.
Qui il link dei miei #21libri2017