Vi è mai capitato di incontrare quelle persone che, appena parli loro di un problema iniziano dicendoti:
“No, ma guarda è impossibile, figurati con la crisi che c’è oggi, poi guarda… una zia di un’amica ha un figlio che gioca a calcio con un ragazzo che ha il cugino che si è fidanzato con una che ha un fratello che ha provato a fare quello che vorresti fare tu… ma ha fallito.”
Va bene.
COME REAGIRE?
Il fatto è che spesso le persone parlano per sentito dire. Nella mia testa, io ragiono così: “O porti una soluzione o sei parte del problema”.
“O porti una soluzione o sei parte del problema”.
Poi mi faccio queste due semplici domande.
Hai provato a fare quello che sto facendo io? Se la risposta è no, accetto il tuo consiglio, ma vado oltre. Se la risposta è sì, perchè hai smesso? Perchè hai fallito? Potrebbe anche essere che le tue difficoltà non si rivelino esserle anche per me.
Sapete… ognuno ti mostra i limiti che ha.
“Ognuno ti mostra i limiti che ha.”
E non è cattiveria, è giusto dalla loro prospettiva.
Dalla loro prospettiva.
I MIEI 3 SEMPLICI STEP
Io personalmente uso questi tre step:
- Mi documento
- Verifico
- Parlo con persone che l’hanno fatto con successo
Ho imparato ad affidare la mia visione a persone che già hanno fatto quel percorso. Da loro mi faccio ispirare.
Facciamo un esempio banale ma pratico.
Prendiamo la palestra… se tu volessi avere i cofani della PUNTO GT al posto dei pettorali a chi chiederesti un parere? Al tuo amico seghino che ha fatto tre settimane in palestra a sollevare grissini o ad un personal trainer mezzo adone che mentre ti parla ha i bicipiti che vanno a tempo di musica?
La risposta credo sia scontata.
Ora, chiamiamo queste persone mentori.
Un mentore ti dirà che la tua idea, il tuo progetto, la tua causa è per forza giusta, che fai tutto corretto, che sei già arrivato, che sei nato per avere dorsali di Swaltzewneger? NO!
Però ti indicherà un percorso, ti spiegherà come e cosa fare e ti ricorderà che quei pesi però, devi alzarli tu.
Ti parlerà da una strada che ha già percorso, questo fa un mentore.
I SUPEREROI ESISTONO SOLO NELLA FANTASIA
Personalmente quando vedo un progetto che mi interessa la cosa che faccio e andare a vedere chi in quel settore è riuscito davvero, da chi è diventato bravo sul serio.
E sapete cosa scopro?
Che tutti sono arrivati grazie ad un lavoro serio, costante e che molti hanno fallito tantissime volte.
E quando mi è capitato di confrontarmi con loro sai immancabilmente qual’era il succo del percorso.
“Forse non sarà facile, ma ne varrà la pena.”
“Forse non sarà facile, ma ne varrà la pena.”
I supereroi esistono solo nella fantasia.
A tutti noi altri, tocca solo lavorare sodo!